(Articolo realizzato da Team Digitalya)

Abbiamo già detto quanto sia indispensabile per un’azienda inserire contenuti visivi nella propria comunicazione aziendale, per renderla più forte, più chiara e più coinvolgente per gli utenti.Le tipologie di contenuti visuali che permettono di mettere la forza delle immagini a servizio del marketing digitale sono:

  • Immagini
  • GIF
  • Infografiche
  • Video

Immagini

Le immagini possono aumentare il CTR di un articolo, di un post, di un banner pubblicitario, perché invogliano gli utenti a leggere un contenuto. Inoltre gli elementi visual, come abbiamo visto, migliorano le user experience, rendendo i contenuti testuali più leggeri e più godibili per gli utenti. Ma che tipo di immagini possiamo inserire nei nostri contenuti? Si può scegliere sia dei JPEG che dei PNG.
Il JPEG è il formato di compressione delle immagini fotografiche più diffuso ed è il più utilizzato nei contenuti web per la sua leggerezza (il peso delle immagini jpeg può rientrare nell’ordine dei KB).

Dunque questo formato ha il vantaggio di non appesantire in modo eccessivo il caricamento delle pagine di un sito, cosa che altrimenti potrebbe impattare negativamente sulla user experience, nonché nel posizionamento sui motori di ricerca. Quanti bounce negativi potrebbe avere un sito se le sue pagine non sono caricate velocemente? Il numero degli utenti che naviga da mobile è in continua crescita, quindi, oltre ad avere un sito mobile responsive, è utile per le aziende creare dei contenuti che possano essere velocemente fruiti dai loro potenziali clienti.

Il PNG, acronimo di Portable Network Graphics, è un tipo di file che supporta la compressione senza la perdita di dati, cosa che permette, rispetto al jpeg, una gestione del colore molto più performante e il mantenimento di trasparenze e opacità. Lo svantaggio di questo tipo di compressione sta nel fatto che i file png hanno un peso di gran lunga superiore ai jpeg, per cui sarebbe consigliabile utilizzarli per immagini di piccole e medie dimensioni all’interno delle proprie pagine web, al fine di non appesantirne il caricamento.

GIF

GIF è acronimo di Graphics Interchange Format, un formato per immagini digitali di tipo bitmap. Le Gif sono delle fotografie animate, o anche dei micro video di pochi secondi, in cui viene riprodotto un piccolo movimento. Si tratta di un contenuto visual dall’alto grado di engagement per gli utenti, viene spesso utilizzato in campagne DEM, oppure su Facebook. Perché scegliere una GIF? Rispetto alle foto statiche una gif coinvolge di più perché è un’immagine dinamica, mentre in confronto a un video ha il vantaggio di avere un peso di gran lunga inferiore, caratteristica che non va a rallentare il caricamento dei contenuti.

Infografiche

Parlando di Pinterest abbiamo già anticipato qualcosa su questo tipo di contenuto che offre informazioni visive e grafiche in luogo di quelle testuali, arrivando agli utenti in modo chiaro e piacevole. Ma come crearle autonomamente? Non serve necessariamente avere alte competenze di grafica o di design, basta un po’ di fantasia e pratica, avvalendosi dell’aiuto di tool gratuiti e fruibili online:

  • Canva
  • Visually
  • Infogram

Video

Il nostro cervello ricorda il 20% di ciò che leggiamo, il 30% di ciò che vediamo e il 70% di quello che vediamo e sentiamo!! Un video, parafrasando la definizione del cinema, è una perfetta fusione tra immagine e suono ed è un modo molto efficace per mettere la forza delle immagini nel marketing a servizio della propria azienda. Molti brand si affidano a questo tipo di comunicazione per rinforzare la propria identità, far affezionare i propri clienti, coinvolgendoli affinché sentano come propri i valori aziendali trasmessi e ne diventino portavoce. Tramite i video, a volte i messaggi promozionali perdono quasi la veste di messaggi pubblicitari e sono avvertiti come una forma di intrattenimento dagli utenti.

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